È novembre. Cammino in un bosco e penso a tutto quello che ho vissuto – che abbiamo vissuto – quest’anno. Mentre cammino provo a svuotare la mia mente, a lasciarmi cullare dagli amici che ho qui intorno: alberi, foglie, nebbia, cielo, rametti spezzati. Inspiro a fondo, lascio entrare il profumo di nebbia e di autunno inoltrato. Mi volto a destra, poi a sinistra, guardo in alto, in basso, provo a scrutare ogni cosa. Voglio farmi curare da loro: l’odore, i colori, il rumore delle foglie sotto i miei piedi.
Si alza una lieve folata di vento, una foglia comincia a danzare…
Text by: Fiorella Moscatello
